La nidazione è il momento in cui l’embrione si impianta nell’utero ed è accompagnato da alcuni sintomi, come fare a riconoscerli?
Dopo che la cellula uovo e lo spermatozoo si sono uniti per formare l’embrione, questo si inizierà a spostare per raggiungere l’utero. Sarà proprio lì che l’embrione inizierà a impiantarsi nel processo che viene indicato come nidazione. L’impianto è un’operazione che dura fino a sette giorni, durante i quali l’embrione è come se si facesse strada per ‘annidarsi’ e potersi poi iniziare a sviluppare. Questa fase, essendo accompagnata da contrazioni dell’utero, può presentare dei segnali che indicano che l’impianto dell’embrione è in corso. Quando avviene la nidazione e da che sintomi è accompagnata?
Sintomi della nidazione
Il processo di impianto da parte dell’embrione può presentare, in molti casi, dei leggeri dolori nella zona del basso ventre. Questi si indicano spesso come crampi o dolori da annidamento e sono molto simili a quelli che si verificano nel periodo che precede le mestruazioni.
Per questo motivo spesso i sintomi vengono confusi e non sono comunque abbastanza a confermare una gravidanza in atto. Questi crampi, rientrano comunque in un quadro di sintomi più ampio che include quelli di inizio della gravidanza: tra questi c’è una sensibilità maggiore del seno, che rientra anch’essa nei sintomi premestruali.
Dopo il concepimento, inoltre, un altro sintomo comune è la comparsa di perdite vaginali da impianto, che anche in questo caso tendono a generare confusione e possono essere scambiate con l’inizio delle mestruazioni.
Anche la nausea è uno dei disturbi che si manifesta in genere a partire dall’inizio della gravidanza e perdura durante il suo corso. Questa è spesso anche accompagnata dall’alterazione del senso dell’olfatto e del gusto.
Nidazione: quando avviene la comparsa dei sintomi
I primi sintomi possono comparire, in certi casi, già dopo qualche giorno dal concepimento. In altri casi, invece, nelle prime fasi della gravidanza c’è una totale assenza di sintomi. La nidazione vera e propria si verifica frequentemente nel periodo che va dal terzo all’ottavo giorno dopo l’ovulazione.
In alcuni casi, però, l’impianto può richiedere un periodo più lungo, fino a dodici giorni, e si parla di nidazione tardiva.